Premio “Stelle di Natale” 2024
Ispirato alla “Stella di Natale” il premio intende segnalare persone, associazioni e atti significativi di autentica umanità. Nel contempo, intende sollecitare più persone e ambienti possibili a guardarsi intorno, a saper vedere pure quanto vi è di positivo in questa Società.
L’idea di premiare persone che compiano gesti di altruismo non ha la pretesa di compensare in modo adeguato persone che hanno compiuto atti di bontà, ma scaturisce dal desiderio di far conoscere la bontà di alcuni per illuminare con la bontà, tutti.
La Propordenone assegna questi riconoscimenti dal 1967. L’iniziativa è rivolta ai residenti nel territorio della Provincia di Pordenone e delle altre Provincie comprese nella Diocesi di Concordia – Pordenone.
Chiunque, a conoscenza di episodi e casi di altruismo, può effettuarne la segnalazione entro il 9 dicembre alla nostra Segreteria.
I riconoscimenti, consistenti in diplomi riportanti le motivazioni dell’assegnazione, vengono consegnati nel Duomo Concattedrale di S.Marco in Pordenone il giorno di S. Stefano (26 dicembre) alle ore 17.00.
I Premiati 2025
L’Associazione Propordenone, consapevole del fatto che i gesti di altruismo sempre meno vengono evidenziati e segnalati dalla cronaca come esempi da imitare, sommersi dalla marea di notizie di altro genere, sensibile ad ogni iniziativa che tenda ad avvicinare l’uomo con atti di generosa disponibilità, ha indetto la 58^ Edizione del PREMIO “STELLA DI NATALE”.
L’apposita commissione, applicando lo spirito del premio destinato a persone che si sono distinte per un atto di altruismo, di soccorso disinteressato, di spontaneo aiuto, di generosità o per la loro continua e benemerita opera di assistenza a chi per qualche ragione è in condizione di bisogno, o per il loro impegno nella lotta contro qualunque forma di emarginazione, esaminate le segnalazioni pervenute, ha attribuito il riconoscimento “Premio di Bontà Stella di Natale 2025” a:
Maria Antonietta Bianchi Pitter
Con la seguente motivazione
Premio Stella di Natale 2025 a Maria Antonietta Bianchi Pitter, nata a Bergamo nel 1948, Pordenonese di adozione. Avvocato civilista, è impegnata da molti anni nel volontariato. È stata presidente del Soroptimist Club Pordenone, con il quale ha svolto molteplici attività sia come club a livello locale che regionale e nazionale: ha organizzato numerosi convegni sui temi legati alla parità di genere, ha veicolato progetti specifici come la scuola in ospedale, il sostegno agli studi di una ragazza keniota e alle cure di una bambina croata seguita dall’Ospedale Burlo Garofalo di Trieste. Ha collaborato alle campagne per contrastare la violenza contro le donne, alla sensibilizzazione per la liberazione dell’avvocatessa iraniana Nasrin Sotoudeh, ai progetti a favore delle donne carcerate. Da molti anni guida la F.I.S.M. di Pordenone, ente che rappresenta le scuole cattoliche del nostro territorio. Ha sempre agito e interagito a favore della Città. Esempio di vita impegnata nel volontariato che fa di lei un cittadino esemplare.
Gruppo Missionario Parrocchia Sacro Cuore
Con la seguente motivazione
Premio Stella di Natale 2025 al GRUPPO MISSIONARIO della Parrocchia del Sacro Cuore di Pordenone impegnato in varie parti del mondo con aiuti concreti come la realizzazione di pozzi per l’acqua potabile, ambulatori, invio di macchinari come lavatrici e apparecchiature medicali, ma anche realizzazione di case nel villaggio di Ayacucho nella selva Boliviana senza parlare del beneficio apportato dalle adozioni a distanza che hanno permesso a tante persone di studiare e realizzarsi professionalmente creandosi un futuro dignitoso. Il Gruppo missionario del Sacro Cuore di Pordenone, seguito da Lora Quaggiotto e dalle sue instancabili ”ragazze” ormai prossime ai 90 anni , nel silenzio e con una dedizione che dura ormai da più di 30 anni , concretizzano quel: “Avevo fame e mi avete dato da mangiare” evangelico. La sede del Gruppo in Parrocchia Sacro Cuore è il punto di riferimento di tanti missionari che hanno portato notizie e ringraziamenti per i tanti progetti finanziati dal Gruppo e andati a buon fine. In effetti in Africa, America Latina, Asia ci sono in piedi progetti di speranza in luoghi dove il benessere non entrerà mai, ma la scolarizzazione può fare la differenza, partendo dalla salute, quasi mai garantita, l’aiuto alle madri, un lavoro dignitoso ai padri, si può far molto, si possono creare concrete opportunità. Un grande lavoro in completa gratuità che fanno le persone di questo Gruppo consapevoli che le emozioni, anche le più forti, possono passare, ma i fatti concreti restano e possono dare buoni frutti.
Giovanna Durat
Con la seguente motivazione
Premio Stella di Natale 2025 a Giovanna DURAT che ha dedicato gran parte della sua vita al volontariato nelle associazioni del territorio, da circa 13 anni, con il supporto dell’Ambito territoriale Valli e Dolomiti Friulane coordina e segue il gruppo anziani di Tramonti, che coinvolge abitanti dei due comuni Tramonti di Sotto e Tramonti di Sopra. Giovanna propone settimanalmente svariate attività e spunti di conversazione e riflessioni ogni volta diverse, le persone stanno insieme, fanno laboratori e vengono coinvolte anche su tematiche di attualità o su tematiche emotivo-affettive. Ogni anno ha promosso la partecipazione del gruppo anziani alla manifestazione l’Albero Rispettoso, una mostra concorso promossa dalla Proloco di Maniago per alberi di natale creati con materiali di riuso, recupero e riciclo. Oltre alle molteplici attività Giovanna Durat è riuscita a creare uno spazio relazionale dove gli anziani, spesso soli, possano ritrovarsi, incontrarsi e “vedersi ed essere visti” è questo il valore più importante per contribuire al ben-essere di queste persone. Brillante esempio per tutti i volontari che si spendono ogni giorno per supportare ed aiutare i piu’ fragili.
Mihai Tudose
Con la seguente motivazione
Premio Stella di Natale 2025 a Mihai Tudose, nato nel 1996 in Romania e residente nel Comune di Azzano Decimo. Mihai è donatore di sangue dal 2015 e, ad oggi, ha effettuato oltre 41 donazioni tra sangue e plasma. Oltre all’impegno in AVIS, Mihai svolge attività di volontariato presso la Croce Rossa, partecipa attivamente all’Associazione Apicoltori e offre il proprio supporto ai Servizi Sociali del Comune di Azzano Decimo. Esempio positivo di integrazione, ha saputo inserirsi con rispetto e partecipazione nel tessuto sociale azzanese e oggi restituisce alla comunità ciò che ha ricevuto attraverso un impegno costante, operoso e sincero. Il tempo che Mihai dedica alla comunità rappresenta un passo importante contro l’indifferenza e l’individualismo che oggi, purtroppo, sono sempre più diffusi.